In questo articolo approfondiamo le principali caratteristiche della seconda tipologia di donna emersa dal nostro approfondimento sulla teoria delle quattro stagioni, ovvero la donna primavera.
La donna primavera presenta una carnagione che va dall’avorio al color pesca.
I capelli possono essere di colore biondo grano, rame, rosso deciso o castano dorato mentre gli occhi possono essere di colore verde, nocciola, topazio o azzurro, anche qui saranno presenti delle screziature/pagliuzze dorate.
Nella palette cromatica i protagonisti sono colori dalla temperatura calda, come l’arancione, il marrone, il cammello, il terracotta, il giallo luminoso e il rosso, ma anche l’azzurro (nelle tonalità cielo e verde-acqua), il blu cobalto e il turchese, il grigio, il verde oliva, mela e lime e il viola (nelle tonalità del pervinca).
Anche qui di seguito troviamo una palette di colori contenente le tonalità sopra citate che ci aiuta a focalizzarle meglio visivamente.
È infine necessario individuare anche le tonalità che invece devono essere evitate dalla donna primavera e che sono il bianco candido, il nero, il blu elettrico, l’argento, le sfumature pastello, il fuxia, il bordeaux, il marrone scuro e l’antracite.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche principali e dei consigli da seguire per la donna primavera.
Come vi abbiamo già suggerito in altri nostri articoli, ci sono poi una serie di altri aspetti e caratteristiche che riguardano l’armocromia e le varie tipologie di donna che ne emergono che vengono analizzati durante il nostro servizio di analisi dei colori.
Analizziamo adesso la terza tipologia di donna, ovvero la donna inverno.
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